Baciato dal sole, cullato dal mare e accarezzato da una leggera brezza

SALENTO

«Basta fermarcisi a vivere pochi giorni perché a poco a poco si faccia strada in noi un sospetto
stranissimo, che essa non sia un luogo della geografia ma una condizione dell’anima, a cui s’arrivi
solo casualmente, scivolando per una botola ignorata della coscienza»
VITTORIO BODINI

Direttamente sul mare del Salento. Cala dei Balcani è Salento

Baciato dal sole, cullato dal mare e accarezzato da una leggera brezza, il Salento è indubbiamente uno delle mete turistiche più amate e ricercate. Situato nell’estremità inferiore della Penisola, questa lunga lingua di terra piatta lambisce due mari: lo Ionio ad ovest e l’Adriatico a est.

Cala dei Balcani incarna tutte le caratteristiche della nostra terra.

È un’immersione in uno splendido parco botanico con più di 500 piante…

È una Torre Saracena del 1500 con un panorama mozzafiato…

È un mare blu circondato da una pineta di 500 anni…

È una terrazza meravigliosa incastonata nella roccia salentina

È il giardino della Quercia secolare

È la Sala Cattedrale dell’800 costruita con il carparo delle cave del luogo…

È una terrazza Belvedere affacciata sul mare…

Decidere di organizzare un matrimonio in Salento significa regalarsi e regalare ai propri invitati un giorno di vacanza in una delle regioni più belle del mondo!

Un’esperienza memorabile e bellissima!

Santa Cesarea Terme è anche splendide spiagge e acque cristalline dove immergersi nella calura delle giornate estive. Incantevole la località di Porto Miggiano, una caletta rocciosa incastonata in un’insenatura caratterizzata da alte falesie calcaree. Chi è avvezzo a esplorare i fondali troverà soddisfazione negli anfratti marini da cui sgorgano sorgenti ricche di minerali sulfurei che conferiscono loro quegli aspetti curativi per cui vengono sfruttate. Sin dall’antichità erano ben note le proprietà benefiche delle sorgenti sulfuree di cui è ricco il territorio. Le acque curative nascono da quattro grotte carsiche: la Gattulla, la Solfatara, la Solfurea, la Fetida. Le strutture presenti assicurano al fortunato viaggiatore cure salutari, trattamenti e soggiorni indimenticabili. Da segnalare anche le eleganti dimore signorili: Villa Raffaella e Villa Sticchi, quest’ultima, ubicata su un rilievo roccioso vanta un’architettura in stile moresco. Nel 1968 fu la location di molte scene del film “Nostra signora dei turchi” del maestro Carmelo Bene. A pochi chilometri a nord di Santa Cesarea Terme troviamo Porto Badisco, dove la leggenda narra sia sbarcato Enea, in questa località nel 1970 fu rinvenuta la “Grotta dei cervi”, che con le sue numerose pitture rupestri e pittogrammi (famoso quello raffigurante il Dio che balla) è considerato il complesso pittorico neolitico più imponente d’Europa La Grotta Zinzulusa, a sud est della costa adriatica, è una spettacolare galleria carsica a picco sul mare. Deve il nome alla sua conformazione, le numerose stalattiti e stalagmiti ricordano gli stracci di un abito logoro, nell’idioma salentino appunto gli “zinzuli”. E’considerata uno dei maggiori fenomeni carsici del Salento.

Non deve dimenticare, il fortunato viaggiatore, che ciò che ammira è storia di incontri, luogo di passaggi e camminamenti tra Occidente e Oriente. Proprio nelle vicinanze di Santa Cesarea Terme, precisamente dal borgo di Vitigliano passava il prolungamento dell’antica Via Traiana, oggi riconosciuta anche dalla Commissione Europea con il nome di Via Francigena del Sud. Questo antico camminamento prende avvio dalle colonne romane di Brindisi, termine dell’antica Via Appia – la regina viarum – e conduce a Lecce, capitale del barocco pugliese. Qui l’itinerario vira verso est fino alla cittadella fortificata di Acaya, risalente al XVI secolo. Prosegue verso il mare dove raggiunge Otranto, la località più orientale d’Italia. Da qui si dirama nel centro storico della città fino a giungere alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata, rinomata per il ricco mosaico del XII secolo che rappresenta l’Albero della Vita, una vera e propria enciclopedia iconografica della cultura medievale. Lambendo la costa adriatica, procede verso sud fino a raggiunge Leuca, de finibus terrae, in cui si narra fosse approdato l’apostolo Pietro nel suo itinerario verso Roma.Un ulteriore motivo di interesse storico è rappresentato dalla rete torri d’avvistamento costiere, volute da Carlo V e fatte costruire nel 1500 a difesa del territorio. Nel solo territorio di Santa Cesarea Terme sono presenti quattro di queste particolari costruzioni architettoniche: Torre Miggiano, Torre Specchia di Guardia, Torre Minervino, Torre Santa Cesarea. Quest’ultima è stata interessata da lavori di ristrutturazione e oggi impreziosisce la struttura di Cala dei Balcani, rendendo la location tra le più suggestive del Salento.

Il Salento, una terra affascinante protesa nel cuore del Mediterraneo.

Salento cultura

Non deve dimenticare, il fortunato viaggiatore, che ciò che ammira è storia di incontri, luogo di passaggi e camminamenti tra Occidente e Oriente .
Proprio nelle vicinanze di Santa Cesarea Terme, precisamente dal borgo di Vitigliano passava il prolungamento dell’antica Via Traiana, oggi riconosciuta anche dalla Commissione Europea con il nome di Via Francigena del Sud.
Questo antico camminamento prende avvio dalle colonne romane di Brindisi, termine dell’antica Via Appia – la regina viarum – e conduce a Lecce, capitale del barocco pugliese. Qui l’itinerario vira verso est fino alla cittadella fortificata di Acaya, risalente al XVI secolo. Prosegue verso il mare dove raggiunge Otranto, la località più orientale d’Italia. Da qui si dirama nel centro storico della città fino a giungere alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata, rinomata per il ricco mosaico del XII secolo che rappresenta l’Albero della Vita, una vera e propria enciclopedia iconografica della cultura medievale.
​Lambendo la costa adriatica, procede verso sud fino a raggiunge Leuca, de finibus terrae, in cui si narra fosse approdato l’apostolo Pietro nel suo itinerario verso Roma.
Un ulteriore motivo di interesse storico è rappresentato dalla rete torri d’avvistamento costiere, volute da Carlo V e fatte costruire nel 1500 a difesa del territorio.
Nel solo territorio di Santa Cesarea Terme sono presenti quattro di queste particolari costruzioni architettoniche: Torre Miggiano, Torre Specchia di Guardia, Torre Minervino, Torre Santa Cesarea. Quest’ultima è stata interessata da lavori di ristrutturazione e oggi impreziosisce la struttura di Cala dei Balcani, rendendo la location tra le più suggestive del Salento.

Il Salento, una terra affascinante protesa nel cuore del Mediterraneo